martedì 17 dicembre 2013

Stella stellina Natale si avvicina

   

Ricevo questa mail dal sempre attivissimo ilmiolibro.it





C’è di buono che adesso sembra che abbiano imparato a scrivere in italiano.


Il titolo della mail attira subito la mia attenzione: Aiuta i migliori titoli a scalare le classifiche.


Quindi ci sono dei bei libri, magari poco conosciuti, che meritano di essere letti e io posso fare qualcosa per loro. È una bellissima idea.


Ma cosa posso fare io per loro? Mica mi chiederanno di comprarli?


No no, che questi de ilmiolibro.it sono avanti anni luce. Ma ne parliamo dopo.


Tanto per cominciare chi mi assicura che siano dei bei libri?





Come sempre, il mimandapiconismo prevede uno sponsor di prestigio. Qui ce ne sono addirittura due.


Purtroppo, io, di chi dice cose del genere o scrive fascette di questo tipo non mi fido moltissimo. Ma sarà un problema mio. Andiamo avanti.





Ah, vogliono che lasci una recensione su Amazon. Infatti più recensioni un libro ha, più l’algoritmo dà visibilità a quel titolo. 


Ma perché dovrei farlo? Chi mi assicura che "domani altri lettori e autori faranno lo stesso con te". E poi cosa sarebbe? Una sorta di circolo virtuoso delle recensioni che, guarda caso, deve prendere avvio proprio da me?






Ma veniamo al sodo. Come fare?





Pensa che gentili quelli de ilmiolibro.it, non solo non mi chiedono di comprare il libro ma non mi chiedono neanche di leggerlo tutto. Basta leggere le prime pagine (su ilmiolibro.it) e poi lasciare una recensione (su Amazon). Facile no?





Se qualcuno attenta ai tuoi zebedei, la reazione naturale è di fare lo stesso con gli altri. Si chiama Catena di Sant’Antonio del rompimento di coglioni. In fondo, i tuoi amici non vedono l’ora che tu li inviti a leggere le prime pagine di un libro e a lasciare una recensione su Amazon.





Se fai tutto questo l'operazione diventerà virale. E se l'operazione diventerà virale tu… tu… un giorno… anche tu… potrai... boh.





LinkedIn è proprio il posto giusto per un’operazione del genere. Così potrai avere la certezza che le proposte di lavoro che non ricevi oggi, non le riceverai mai.





Oppure cerca di incuriosire i tuoi follower, o fai un articolo sul tuo blog, insomma sbattiti un po’ per i libri de ilmiolibro.it perché un giorno anche ilmiolibro.it si sbatterà per i tuoi libri. È certo. Anzi sicuro.





Poi insomma, al limite, se ti piacciono, questi libri puoi anche acquistarli. Oppure regalarli. Non c’è niente di più bello che regalare un e-book. Anche se è un po' un casino incartarlo.





Ma vediamo un po’ alcuni di questi titoli da supportare selezionati da ilmiolibro.it in collaborazione con Feltrinelli Editore e Scuola Holden.





Il primo è america di Mila Mercadante. E già qui sarebbe stato importante interfacciarsi con l’autrice per la questione maiuscola/minuscola, ma lasciamo perdere che son cose da Grammar Nazi e dopo arrivano i partigiani della libertà (di refuso). 


Il libro cartaceo costa dodici euro. Per fortuna c’è l’e-book che invece costa... quattordici euro e novantanove. Sarà perché è "Romanzo semifinalista al concorso Il mio esordio 2012"? Per fortuna, viene da dire, ché se fosse entrato in finale sarebbe costato, non so, trentasette euro.


Il libro non ha ancora nessuna recensione. Vabbè, la gioiosa macchina da guerra de ilmiolibro.it si è appena messa in moto. Andiamo avanti.





Il libro successivo è Gli assassini sono tutti bravi ragazzi di William Lucio Chioccini. Per fortuna costa solo 4,99. E ci sono già due recensioni. La gioiosa macchina da guerra de ilmiolibro.it comincia a produrre risultati.





La prima recensione è di tale Tarima che ha al suo attivo solo tre recensioni e guarda caso tutte di libri di William Lucio Chioccini. Sarà una fan, penso. Anzi una mega fan.





La seconda recensione è direttamente vergata dall’autore che ne approfitta per ringraziare tutti i lettori della sua opera (fra cui, immagino, soprattutto Tarima) e tanto per non sbagliare si dà cinque stellette, dimostrando così di non avere problemi di autostima.
 





A seguire c’è il libro Il Tempio, la cui sinossi contiene così tanti errori d’ortografia e refusi che viene da chiedersi se la Scuola Holden fosse andata un attimo in bagno durante la selezione.
 



Insomma, io ho deciso di iniziare da questi tre la mia opera di segnalazione e infatti segnalo a tutti voi questi bei libri che sono, usando le parole di un’altra sinossi, “una spremuta di amore e di nostalgia per il passato”. 


Mi raccomando, fate altrettanto. Facciamo diventare questa cosa VIRALE.




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